mercoledì 11 aprile 2012

Mike Resnick - Gli ammutinati dell'astronave (Urania n.1579)


E' con molto piacere che segnalo, per tutti gli appassionati della space opera, questo bel romanzo.
L'autore, Mike Resnick, vincitore di cinque premi Hugo e di un Nebula, non è certo una novità per i fruitori di fantascienza.
Della trama possiamo dire che Wilson Cole è un secondo ufficiale dai grandi meriti, intraprendente e sprezzante del pericolo ma di contro non troppo portato alla disciplina.
A causa di questa sua caratteristica, viene punito ed inviato sull'Orlo (zona esterna della galassia e di scarso valore militare) a bordo della Theodore Roosevelt, una nave militare vecchia, arrugginita, da dismettere e con un equipaggio composto da non solo umani.
La storia ruota proprio attorno alla figura di Wilson Cole e di come questo riesca, grazie al suo carattere ed alla sua intelligenza, a rendere particolarmente importante una nave come la Roosevelt alla luce del conflitto Repubblica-Federazione.
Il romanzo, dal taglio oserei dire cinematografico, è scritto bene. Il ritmo è serrato ma i personaggi sono ben caratterizzati e le pagine scorrono via che è un piacere.
Opera consigliata a chi cerca la fantascienza d'intrattenimento e dai riflessi un pò classicheggianti.
Quasi una sci-fi da "ombrellone", se mi passate il termine, ma non per questo da sottovalutare o bistrattare.
Da segnalare, a completamento del volume, cinque appendici di approfondimento scritte da Resnick (interessantissima quella su Theodore Roosvelt) ed un racconto intitolato "La rivolta dei miracolati" scritto da Samuele Nava.

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