martedì 7 maggio 2013

La città nelle nuvole - Geoffrey A. Landis



In un futuro imprecisato, la colonizzazione spaziale, ben radicata e promossa esclusivamente da potenti industriali, ha trasformando l'universo in una vera e propria ultima frontiera per le più varie e disparate classi sociali.
All'interno di questo scenario si muovono i due protagonisti : Leah Hamawaka, studiosa di ecologia marziana, e il suo assistente David Tinkerman.
Leah viene invitata su Venere dal Sultano delle Nuvole, proprietario della maggior parte delle città galleggianti situate nell'atmosfera del pianeta, ed è da questo momento che la vicenda, tra azione, mistero e un pizzico di spionaggio, comincia a prendere forma svelando una società molto particolare e immersa in un ambiente fortemente suggestivo e accattivante.

La città nelle nuvole” è un romanzo breve, o un racconto particolarmente lungo, di “hard science fiction”, un sottogenere della fantascienza la cui colonna portante della narrazione è rappresentata da rigorose teorie scientifiche.
Landis oltre a essere scrittore è prima di tutto uno scienziato della NASA e questo, scorrendo le pagine della sua opera, si sente.
L'universo da lui ideato è talmente fantasioso e ricco di descrizioni dettagliate da appesantire a tratti la lettura. Anzi, a volte, si ha la sensazione che l'autore abbia un'immaginazione così grande da sfiorare i limiti fisiologici della scrittura, facendo rimpiangere la mancanza a fine volume di qualche schizzo esplicativo di supporto.
Il romanzo, stilisticamente, sa conquistare; sopratutto per quell'effetto “dissolvenza” tra un evento e l'altro che di fatto ha reso inutile qualsiasi divisione, in capitoli o paragrafi, del testo.

Volendo tirare le somme, siamo di fronte a un opera dalla pre produzione geniale e minuziosa, scritta straordinariamente bene ma che trova nella povertà dell'intreccio e in una certa fretta di voler arrivare alla “fine”, i suoi peggiori difetti.
A farne le spese troviamo anche i personaggi, dal grande potenziale ma il cui profilo psicologico viene solamente appena accennato.
“La città nelle nuvole” rimane un romanzo veloce da leggere, che sa affascinare quanto deludere ma che tuttavia consiglio a tutti quelli che vogliono accostarsi velocissimamente per la prima volta a un opera di “hard sf”.

EDIZIONI e CURIOSITÀ

“La città nelle nuvole” di Geoffrey A. Landis è stato finalista al "premio Hugo" e al "premio Nebula" vincendo il "premio Theodore Sturgeon".
Il romanzo, del 2011, è stato pubblicato in Italia da DelosBooks (Collana Odissea) sia nel formato cartaceo che digitale.

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