In un futuro imprecisato, la
colonizzazione spaziale, ben radicata e promossa esclusivamente da
potenti industriali, ha trasformando l'universo in una vera e propria
ultima frontiera per le più varie e disparate classi sociali.
All'interno di questo scenario si
muovono i due protagonisti : Leah Hamawaka, studiosa di ecologia
marziana, e il suo assistente David Tinkerman.
Leah
viene invitata su Venere dal Sultano delle Nuvole, proprietario della
maggior parte delle città galleggianti situate nell'atmosfera del
pianeta, ed è da questo momento che la vicenda, tra azione, mistero
e un pizzico di spionaggio, comincia a prendere forma svelando una
società molto particolare e immersa in un ambiente fortemente
suggestivo e accattivante.
“La
città nelle nuvole” è un romanzo breve, o un racconto
particolarmente lungo, di “hard science fiction”, un sottogenere
della fantascienza la cui colonna portante della narrazione è
rappresentata da rigorose teorie scientifiche.
Landis
oltre a essere scrittore è prima di tutto uno scienziato della NASA
e questo, scorrendo le pagine della sua opera, si sente.
L'universo
da lui ideato è talmente fantasioso e ricco di descrizioni
dettagliate da appesantire a tratti la lettura. Anzi, a volte, si ha
la sensazione che l'autore abbia un'immaginazione così grande da
sfiorare i limiti fisiologici della scrittura, facendo rimpiangere la
mancanza a fine volume di qualche schizzo esplicativo di supporto.
Il
romanzo, stilisticamente, sa conquistare; sopratutto per
quell'effetto “dissolvenza” tra un evento e l'altro che di
fatto ha reso inutile qualsiasi divisione, in capitoli o paragrafi,
del testo.
Volendo
tirare le somme, siamo di fronte a un opera dalla pre produzione
geniale e minuziosa, scritta straordinariamente bene ma che trova
nella povertà dell'intreccio e in una certa fretta di voler arrivare
alla “fine”, i suoi peggiori difetti.
A
farne le spese troviamo anche i personaggi, dal grande potenziale ma
il cui profilo psicologico viene solamente appena accennato.
“La
città nelle nuvole” rimane un romanzo veloce da leggere, che sa
affascinare quanto deludere ma che tuttavia consiglio a tutti quelli
che vogliono accostarsi velocissimamente per la prima volta a un
opera di “hard sf”.
EDIZIONI
e CURIOSITÀ
“La
città nelle nuvole” di Geoffrey
A. Landis è
stato finalista al "premio Hugo" e al "premio Nebula" vincendo il "premio
Theodore Sturgeon".
Il
romanzo, del 2011, è stato pubblicato in Italia da DelosBooks
(Collana Odissea) sia nel formato cartaceo che digitale.
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